riduzione di capitale esuberante con annullamento di azioni privilegiate proprie


 

Trib. Milano, 09.03.2000

Giur. it. 2000, pag. 1879

 

È legittimo ridurre il capitale di una Spa per esuberanza mediante annullamento di azioni privilegiate proprie (acquisite dalla società a seguito di conversione volontaria di azioni privilegiate in ordinarie con contestuale rinuncia da parte degli azionisti privilegiati a parte delle loro azioni) ed accantonamento di una riserva di corrispondente importo.

 

L'esuberanza può legittimamente essere giustificata da ragioni dirette ad una migliore organizzazione dell'impresa sociale e, quindi, ad un miglior conseguimento dell'oggetto ai sensi dell'art. 2445, c.c.